- Pubblicata il 31/07/2017
- Autore: ROBBY SOLO
- Categoria: Racconti erotici etero

- Pubblicata il 31/07/2017
- Autore: ROBBY SOLO
- Categoria: Racconti erotici etero
HO SCOPATO UNA MUSULMANA - 2° tempo - città Macerata - Nuoro Trasgressiva
HO SCOPATO UNA MUSULMANA - 2° tempo - città Macerata
Sono rimasto con la bambina in cucina mentre Aisha è andata in camera da letto e in bagno.
Come avevo già notato, Zahra era molto sveglia per la sua età. Ha preso un thermos da una valigia, ha sciacquato tre tazze nel lavello e ha versato il tè fresco, sempre sorridendo. Mi ha raccontato che venivano dalla città di Menya, nell'Egitto del sud, e vivevano regolarmente in Italia da 6 anni. Il padre gestiva una lavanderia in centro, lei aveva fatto tutte le scuole in Italia e adesso stava per cominciare la seconda media. Il papà e la mamma si erano separati e così avevano dovuto cercare un'altra casa. Anche loro... come me!
Ascoltavo le sue parole quando, dal corridoio, è arrivata Aisha... decisamente un'altra donna Senza burqa, senza veli, solo con un paio di jeans un po' troppo stretti per il suo culone abbondante e una maglietta di cotone rosa che telefonava l'impronta delle tette grosse e straordinariamente puntute. Alla faccia del burqa!
- Roberto! Sente me? Cosa succede?
- No, scusi... niente, sono solo rimasto sorpreso vedendola senza burqa...
Aisha e Zahra sono scoppiate a ridere.
- Ah... abbiamo capito. Quando la mamma si veste come voi tutti restano impressionati, ma in realtà lei usa il "niqab" solo in pubblico e non vede l'ora di toglierselo!
- Niqab?
- Sì, quello che lei chiama burqa, da noi si chiama niqab. E' un velo integrale che copre viso e corpo della donna e che lascia scoperti solo gli occhi.
Dopo una settimana di saluti contraccambiati, piccoli favori per sistemare casa e inviti al tè, sabato mattina l'ho incrociata da sola sul pianerottolo, verso l'ora di pranzo. Da qualche giorno, eravamo già passati al "tu" al posto del "lei".
- Ciao Aisha, come stai? Tutto bene?
- Buongiorno Roberto... grazie, bene.
- E Zahra?
- E' da padre ogni fine settimana...
Musica per le mie orecchie! Con la mia immaginazione, ho immediatamente iniziato a baciarla, a succhiarle le tette e a scoparla da davanti e da dietro. Peccato che fossero solo fantasie. Comunque, approfittando dell'assenza della figlia, l'ho corteggiata un po', sempre parlando lentamente e scandendo le parole.
- Dai tuoi racconti e da quelli di Zahra, ho capito che sei separata da tuo marito e volevo dirti che a me è successa la stessa cosa due anni fa, però io e la mia ex moglie non abbiamo figli. Comunque, quando non indossi il burka, sei una bellissima donna e non credo avrai problemi a rifarti una vita...
CONTINUA
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